25/06/08

Quasi sole a mezza notte

Da quando avevo 4 anni ho sempre passato l'estate in campagna, negli anni sessanta papà ha costruito una piccola casetta qualche chilometro fuori il mio paese al nord della Svezia e lì ho trascorso tutte le ferie estive, andando in bicicletta ad esplorare i boschi o "aiutando" (soprattutto disturbando) il contadino, il nostro vicino, memorie piuttosto belle. Ormai non c'è più papà e non so per quanto tempo sarà in grado a tenere ancora la casetta mia mamma, quindi ogni volta che ci vado penso che potrebbe essere l'ultima e cerco di godermi del tempo il più possibile. Ho messo qualche foto per farvi vedere quant'è bella la vita semplice in campagna. Ecco le foto!

21/06/08

Mezza estate - Midsommar


Eccomi, al Nord della Svezia, abbiamo quasi sole a mezza notte.

19/06/08

La vecchiaia

Un bel mazzo di fiori sul mio balcone. Li ha raccolti un anziano signore, insegnante in pensione e anche artista, scultore. Non lo conosco di persona, abita vicino a una mia amica e mi ha detto che lui ogni giorno va in giro per trovare dei belli fiori per poi regalarli a lei e anche ad altri vicini. Le ha detto che fa queste lunghe passeggiate per tenersi in forma, passare il tempo e distrarsi un po'. Non ha tanti amici e dice che ogni sera prima di addormentarsi spera di non mai più dover svegliarsi, si sente così solo. Perché deve essere così solo, una persona così gentile e caro, mi mette paura.
Sarà così la mia vecchiaia?

12/06/08

Poesia svedese tradotta in italiano

Tempo fa, ho assistito a una serata dedicata alla poesia all'Istituto Italiano di Cultura a Stocccolma. Erano presenti il poeta, romanziere, saggista nonché professore di letteratura comparata all'Università di Stoccolma Kjell Espmark, dimenticavo è anche membro dell'Accademia di Svezia e presidente della commissione del Premio Nobel:-) e Enrico Tiozzo, professore di lingua e letteratura italiana all'Università di Göteborg. Tiozzo ha tradotto alcune delle poesie di Espmark e il pubblico (una ventina di persone) aveva il piacere di sentirli recitare sia in italiano che svedese e poi anche chiacchierare con i due simpaticissimi signori. Il tono era molto "informale", in Svezia si dà praticamente sempre del tu, anche a un membro dell'Accademia di Svezia. Ecco una poesia, in tutte e due le lingue. Una cosa che mi ha colpito, come è riuscito a mettersi nei panni di una donna tradita Espmark!
LA TRADITA: SOLO UN CONTORNO SENZA FORZA
Lei è dunque stata un'altra per otto anni
senza saperlo.
Ogni giorno c'è stato un equivoco.
Si aggrappa al lavandino. La stanza da bagno vira di bordo.
L'inaudito non è nel guardare all'improvviso
in un entusiasmo inflessibile come quello degli insetti.
L'inaudito è vedere un pomeriggio
scambiati otto anni della propria vita.
I figli hanno saputo. E sono stati risparmiati. Questo amore
è appartenuto a tutta la cerchia dei conoscenti
una comunanza per piena di antenne pendolanti.
Solo lei ne è rimasta fuori.
Il prezzo per la calma di tutti splendente come maggiolini
è la sua esistenza falsificata.
Si guarda il volto trasparente nello specchio.
È del tutto estraneo.
Le mani che diventano bianche intorno al lavandino
non più del suo proprio biancore
non sono sue. Lei non può trattenersi.
E vomita tutti i ricordi menzogneri:
questo volto semichiaro su di lei
sciolto in desiderio e assicurazioni
la sua repentina giovinezza - una gita sulla neve e risate
questi momenti maturi nel cerchio di luce del tavolo da pranzo
quando la voce di lui rendeva reale l'appartamento.
Lei vomita tutta questa vita falsa
questi giornate dal tanfo di gusci di gambero.
Infine siede sul pavimento del bagno
del tutto messa a nudo. Nulla è rimasto degli otto anni.
Solo il sapore di metallo in bocca.
Dovete restituirmi i miei anni!
I bambini se la cavano, inaspettatamente adulti, imbarazzati
dalla retorica, da questi resti di disperazione'
che nemmeno ha parole proprie.
E gli occhi dei vicini nelle maioliche del bagno!
Lei siede avvolta intorno al suo vuoto doloroso.
Cerca di proteggere la sua povertà con la schiena contro tutti quelli che hanno saputo.
DEN BEDRAGNA: BARA EN KRAFTLÖS KONTUR
Hon har alltså varit en annan i åtta år
utan att veta det.
Varje dag har varit ett missförstånd.
Hon klamrar vid hanfatet. Badrummet går över stag.
Det oehörda är att en eftermiddag
se åtta år av sitt liv bytas ut.
Barna har vetat. Och skonat sej. Den här kärleken
har tillhört hela bekantskapskretsen
en gemenskap full av pendlande antenner.
Bara hon har stått utanför.
Priset för allas skalbaggeskimrande lugn
är hennes förfalskade tillvaro.
Hon stirrar på det genomskinliga ansiktet i spegeln.
Det är fullständigt främmande.
Händerna som vitnar kring handfatet
inte just mer än sin vithet
är inte hennes. Hon kan inte behålla det här.
Och hon kräks upp alla ljugande minnesbilder:
detta halvljusa ansikte över henne
upplöst i lust och försäkringar
hans plötsliga ungdom - en utflykt i yrsnö och skratt
dessa mogna stunder i matbordets ljuskrets
då hans röst gjorde våningen verklig.
Hon kräks upp allt detta förfalskade liv
dessa dagar med lukt av gamla räkskal.
Sitter till sist på badrumsgolvet
fullständigt utblottad. Inget kvar av de åtta åren.
Bara smaken av metall i munnen.
Ni måste ge mej mina åtta år tillbaka!
Barna går undan, oväntat vuxna, generade
över retoriken, över dessa rester av förtvivlan
som inte ens har egna ord.
Och grannarnas ögon i badrumskaklet!
Hon sitter krökt kring sin molande tomhet.
Försöker skyla sitt armod med ryggen
mot alla dessa som vetat.

10/06/08

Il famoso 2-2

Solo per peggiorare la situazione.
Ecco i graffiti fuori la casa del mio collega, è di quattro anni fa e se lo vede ancora. Gianni, il mio collega come capite è italiano e suo figlio orgoglioso tifoso degli Azzurri. E dopo il famoso pari fra Svezia e Danimarca i suoi amici si sono rivendicati. Mi ricordo che quando andavo in Italia il mese successivo mi dicevano che il fallimento degli italiani era colpa nostra!!
Beh stasera tocca a noi incontrare i campioni d'Europa e devo dire che la giornata comincia già male. Dopo settimane di sole e un caldo mediterraneo questa mattina piove...E io avevo pensato di guardare la partita in piazza. Vediamo se domani devo scrivere una cronaca nera.
HEJA SVERIGE FRISKT HUMÖR, DET ÄR DET SOM SUSEN GÖR,
SVERIGE, SVERIGE, SVERIGE!!!!

08/06/08

Breve lezione di svedese: Min bror är enda barnet

Ovvero, "Mio fratello è figlio unico". L'ho visto ieri sera, eravamo in sette nella sala:-) Probabilmente perché alle 17.00 faceva ancora 28 gradi e tutti gli altri svedesi volevano godersi del caldo inaspettato. Mi è piaciuto, molto. Una cosa sola, era brutto vedere il mio Montalbano morire. E un'altra cosa, bellissimo sentire i personaggi parlare in ITALIANO. Quando finirete di doppiare i film in Italia? C'è chi dice: "Non riesco a leggere e vedere contemporaneamente" o che si perde gran parte del dialogo mettendo i sottotitoli. Ma dai, non è così, invece si perde moltissimo non poter sentire la voce dell'attore, la sua personalità. Ancora altri mi hanno detto che gli italiani sono i migliori al mondo a doppiare, ma scusami, che cavolo ne sanno. Sono in grado di paragonare i "doppiatori" francesi, polacchi o? Beh, ho detto la mia.
Stasera mi trasformo in italiana, FORZA ITALIA!! Anzi FORZA AZZURRI!

01/06/08

Il mistero delle netturbine gemelle




Le ho viste per la prima volta ca un anno fa. Due spazzine in un parco nei miei quartieri. Camminavano lento e tiravano dietro di se una carrozzella contenente diversi attrezzi, scope secchi ecc. Le ho notate forse perché erano due donne e tutte e due avevano capelli biondi lunghi. Un ora dopo in una galleria le vedo di nuovo, sedute in un caffè ed e ora che me ne accorgo che sono gemelle, proprio identiche.
Da quel giorno appaiano regolarmente, a volte per le strade ma spesso comodamente sdraiate su una panchina o, come l'altro giorno in un ristorante! Una volta sola le ho viste lavorare, stavano mettendo lo scotch attorno a una area minimale dove appendeva un cartello con la dicitura "Nymålat" ovvero appena dipinto, e loro erano vestite come pittrici!
Le vedo sempre insieme, solo loro due, sempre coinvolte in un discorso fra di loro, sempre molto serie e sempre vestite identiche.
Prima ho pensato di indagare ma ho deciso di lasciar stare, a volte è meglio non sapere la verità. Infatti non mi dispiacerebbe avere il loro lavoro, trascinarmi per le strade con la carrozzella, a volte fermarmi in un caffè o mettermi su una panchina per meditare, ma credo che sia impossibile, non ho una sorella gemella!