25/05/08

Il paese abbandonato


Dopo quasi un anno ho ricominciato a dipingere! L'ispirazione del dipinto è una gita a un paese abbandonato in Calabria. Gli abitanti erano costretti a lasciare il loro paese negli anni sessanta per ragioni non del tutto chiare. Più di quarant'anni dopo ritornano ancora per visitare le vecchie case, alcune in rovine altre si reggono ancora.

O sole mio

Un raggio di sole sul parquet, una striscia di speranza nella mente.
È l'inizio di una nuova stagione?

18/05/08

Bugiarda!!


La consideravo la mia fedele amica fino a qualche tempo fa ma vedete come si comporta adesso, non ho neanche messo il piede su di lei e già mostra 4 chili e mezzo. E non basta con questo tradimento, qualcuno, non so chi, ha manipolato la temperatura della lavatrice e tutti i miei vestiti venivano lavati in 90 gradi. Il risultato, mi stanno strettissimi. E poi, un'altra cosa, ogni volta che compro un dolce (non è che succede spesso) sparisce senza lasciare più trazze e devo subito andare al supermercato per comprarne un altro, ma adesso ho imparato, invece compro diciamo, due e mangio subito uno prima di raggiungere casa per evitare che il ladro si fornisca di tutti e due. Non so più di chi fidarmi, l'unica persona onesta e sincera in questo mondo di furbi e bugiardi sembra....io.

P.es se io dico che fra domani comincerò a frequentare la palestra, a sempre camminare a lavoro invece di prendere la metro e così via, lo farò.
Volete scommettere?
Ci vediamo in spiaggia!!

13/05/08

Scegliere un oggetto

Quando leggo dei terremoti, di migliaia di morti e dei sopravvissuti cerco di immaginare come sarebbe perdere tutto, riscostruire casa, ricostruire se stesso. Io non ho tante cose, non ho una macchina, nemmeno una bicicletta. I mobili, quasi tutti comprati a seconda mano, ma mi sono molto cari. Se devo scegliere una cosa sola quale sarebbe. Penso a lungo a un tavolino, c'ha qulacosa a che fare con mio padre, infatti è l'ultima volta che l'ho visto quando me l'ha comprato e poi è dovuto correre via per non perdere il treno e poi è morto, all'improviso, senza dirmi niente, si è andato via così.
Alla fine mi decido, sarà il lampadario a forma di grappolo d'uva. È bello e mi darà luce nella mia nuova casa dato che ci sia elettricità, altrimenti è sempre bello da guardare.

11/05/08

Battello a vapore

Miracolo dei miracoli, 25 gradi a Stoccolma, SOPRA lo zero, il nove maggio. Mi sono liberata il venerdì, quindi tre giorni assieme a mia mamma che è arrivata venerdì mattina col treno da Boden, mille chilometri nord da Stoccolma, dico una cosa sola di Boden, NEVE!

Tra l'altro abbiamo fatto una gita a Drottningholm con il batello a vapore, S/S Drottningholm. Per raggiungere Drottningholm si va o in auto o pullman o col battello sul lago Mälaren. Durante l'estate non lo farei mai, troppi turisti, ma adesso a maggio è una meraviglia. Abbiamo trascorso la giornata nel parco reale, mi sono sdraiata sotto un albero e per la prima volta in non so quanto tempo mi sentivo perfettamente tranquilla e serena, guardando il cielo blu attraverso i rami della quercia, gli ucelli che cantavano, gli scoiattoli che giocavano sul prato, mia mamma sulla panchina accanto (si è addormentata:-)). Bisogna ricordare momenti come questi a novembre.

La prova che sono contenta e che credo in ancora una estate, ho fatto pedicura stasera! Poi dicono che fra domani la temperatura cale ca 15 gradi ma di questo non voglio neanche pensare adesso.

SKÅÅL!!



07/05/08

Al Nord del Mondo


È di nuovo on-line il sito Al Nord del Mondo . Il sito sul quale trovate info sui paesi del Nord, sul quale si parla spesso anche della SVEZIA. La foto sopra non è del sito, l'ho scattata io qualche anno fa quando stavo in campagna, proprio al Nord della Svezia. È il fiume Luleåälven.

04/05/08

Beccata da un bambino!


L'altro ieri a lavoro, entrano padre e figlio per farsi i capelli, accompagnati dalla mamma. Mi ricordo la scorsa volta con terrore, il piccolo ha gridato, urlato e pianto per mezz'ora mentre io facevo delle tentative di almeno "accorciargli" i capelli, non parliamo di una bella pettinatura. E ricomincia, i genitori, troppo buoni e gentili, gli chiedono se VORREBBE mettersi sulla sedia, secondo me è strategica sbagliata, non ho mai visto, durante tutti gli anni che ho lavorato come parrucchiera un bambino di due anni e mezzo che ha risposto."Sì, mamma,volentieri". Naturalmente rifiuta, vuole fare tutt'altro che farsi i capelli. Alla fine gli dico di semplicemente metterlo sulla sedia e non aspettare più! Lo fanno e comincio a lavorare mentre la mamma preoccupata dice cose come."Ti dà fastidio?" Vuoi guardare cosa succede fuori?" (e naturalmente gira in continua la testa), beh, dopo qualche minuto si calmano (tutti e tre) e riesco a farlo stare fermo, in effetti si quasi addormenta. Il risultato, una pettinatura bellissima, genitori contenti e orgogliosi. "Sei stato bravissimo" Si rivolgono a lui, naturalmente, non a me.
Continuo con il padre mentre il piccolo padrone di casa ci studia attentamente. "Papà tu non gridi per niente" Giusto! Il piccolo, che veramente sembra un cherubino coi capelli biondi e riccioli e gli occhi azzurri, si ammira a lungo davanti allo specchio, ritorna a guardare me, a questo momento mi sono seduta sul sgabello a rotelle per poter lavorare meglio e anche per riposarmi dopo la battaglia, il cherubino si rivolge alla mamma e dice con la sua vocina angelica: "Mamma, anche la strega si è seduta adesso" LA STREGA?! Gli dò un sorriso minaccioso senza che i genitori se ne accorgano e per il resto del tempo il piccolo riferisce a me come "la bambina" :-)
Si dice che bambini e animali sentono istintivamente se qualcuno sia in possesso di forze soprannaturali e io avevo semplicemente sottovalutato il mio piccolo avversario!
Ci vediamo fra qualche mese....

01/05/08

Panta rei

Due foto, lo stesso posto, sono passate una o forse due settimane

Avevo pensato di parlare di due altre foto, scattate per caso da uno che appena aveva comprato una macchinetta digitale e voleva soltanto provarla, mettendosi sul lato di una stradina in un piccolo paese aspettando la prima cosa che si avvicinasse. Nella prima foto si vede una ragazzina di forse dieci anni sulla sua bicicletta, lei è la vittima. Nella seconda, una macchina rossa che la segue e dentro si nasconde l'assassino.

Non sono le prime righe di un giallo ma è una vera, terribile storia, tutto si è svolto in un paese in Svezia meno di un mese fa uno dei primi giorni primaverili. L'assassino l'hanno beccato grazie al fotografo, "il testimone inconsapevole" e come se non bastasse con questo, grazie al DNA, l'hanno anche trovato colpevole di un altro omicidio, commesso otto anni fa. È molto difficile immaginarsi che la piccola non vedrà mai più una bella giornata di sole, non tornerà mai più a casa, grazie a una terribile coincidenza, perché quel mostro è passato a quel momento, un mostro che anche lui una volta era un bambino su una bicicletta. Quando vedo le mie foto penso che tutto cambia, panta rei, il tempo non si ferma mai, ed è bello che sia così ma invece quando vedo le due dell'assassino e la vittima, pubblicate in tutti i giornali non capisco perché non si può tornare indietro e cambiare la storia.

Che cosa è, il destino?