21/03/09

La Stoccolma di Stieg Larsson

È appena uscita, la guida sulla Stoccolma di Stieg Larsson, obbligatoria per chi vada a Stoccolma con lo scopo di trovare i luoghi della Millennium Trilogy. Il vero spettacolo del libro è la magia delle foto di Maki Galimberti. È riuscito a catturare l'anima della mia città.
Io sono molto contenta che la casa editrice Marsilio abbia chiesto me di collaborare nel realizzare la guida, il mio contribuito più importante è di convincerli a nominare il Junibacken
come una delle tappe "da non perdere" del itinerario Larssoniano:-) Non dobbiamo dimenticare che sia Lisbeth che Mikael hanno come modelli dei personaggi nati dalla penna di Astrid Lindgren.
Benvenuti a Stoccolma!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma dai, complimenti! Questo libro non me lo farò scappare :) Lo sai che il sito di Maki l'abbiamo fatto noi?
Ma del libro non sapevo nulla.
Grande Karin! :)

Anonimo ha detto...

immagino che "i tappi" da non perdere siano in realtà "le tappe". Sembra la stessa cosa, ma c'è un po' di differenza... :)))

karinsvedese ha detto...

@Salvia, ricambio i complimenti (per il sito intendo) che coincidenza, vedi faccio pubblicita per te, linkando il suo sito, senza saperlo.

I tappi, troppo divertente ma l'ho cambiato adesso, è colpa del vino:-) Da noi non tutto e neutro, hi hi. Io, per conto mio sono specialista delle lettere å, ä, ö e ho scoperto ancora alcuni errori nella guida che in svedese...beh sarà per la prossima edizione.
Se parli con Maki, digli che ha un'ammiratrice in Svezia, le sue foto sono meravigliose, p.es quelle di Lampedusa!

karinsvedese ha detto...

Oltre a confondere tappi con tappe ho delle difficoltà con gli accenti. Lo so, sarà pubblicità ed è, se ho fatto altri errori chiedo scusa in anticipo ma sono un po' distratta, sto preparando una torta, faccio il bucato, pulisco e stiro...contemporaneamente.

karinsvedese ha detto...

TopGun [Ace In The Storm] mi ha chiesto di pubblicare il link del mio reportage (non so dov'è sparito il suo commento, c'era un minuto fa) e io voglio precisare che non ho scritto una parola nel libro, ho solo fatto "da consulente", ecco il link al blog della Marsilio:

http://blog.marsilioeditori.it/2009/03/13/a-stoccolma-sulle-tracce-di-stieg-larsson/

Io, invece ho fatto un fotoreportage (con l'aiuto di Barbara Monea)su un altro sito, www.mondoanord.it, un anno fa:

http://www.mondoanord.it/index.php?option=com_content&view=article&id=172:uomini-che-odiano-le-donne-ecco-i-luoghi-di-del-libro&catid=89:svezia&Itemid=74

Anonimo ha detto...

il tuo reportage avevo già avuto modo di gustarlo a suo tempo. Riguardo ai tappi e le tappe... danno sapore al tuo modo di scrivere, che io (e non solo io!) apprezzo tantissimo :)
E se conoscessi una lingua straniera come tu conosci l'italiano, mi bacerei i gomiti ;-) Riferirò a Maki che ha un'ammiratrice. Io nel frattempo, sono ammiratrice tua :))

Caterina ha detto...

Ho scoperto il libro "La Stoccolma di Stieg Larsson" dieci giorni fa in libreria e l'ho subito comprato. Veramente interessante! Ho finalmente potuto vedere le immagini dei luoghi dove si svolgono le vicende narrate nei romanzi che tanto mi hanno appassionata. La prossima estate visiterò Stoccolma e sicuramente porterò con me la Guida. Vorrei farti i miei complimenti per come ti esprimi nella mia lingua,che non è molto facile da imparare.
Caterina