31/12/09

Tanti auguri di un sereno e felice 2010


Concludo questo anno con la stessa poesia con cui l'ho iniziato, ma la foto è un'altra. Sempre scattata nel mio paesello al Nord ma devo dire che questa costruzione mi sembra più stabile, più solida rispetto a quella del primo gennaio, se guardate bene scoprirete anche l'albero di Natale tra le colonne. Era una serata magica, ho fatto una passeggiata e ho trovato tutto innevato, gli alberi, le case, le strade. Il silenzio era totale. La poesia è di Edith Södergran, poetessa finnosvedese, purtroppo non so chi l'ha tradotta in italiano. Spero che anche il mio nuovo anno sarà più solido, più stabile.
Auguro a tutti un Felice e Sereno 2009.

IL MIO FUTURO

Un capriccioso attimo mi rubò il futuro,
messo insieme per caso.
Io lo costruirò molto più bello come lo pensavo al principio.
Io lo costruirò sul quel solido suolo
che si chiama la mia volontà.
Io l'alzerò sui pilastri alti che si chiamano i miei ideali.
Io lo costruirò con un passaggio segreto che si chiama la mia anima.
Io lo costruirò con una torre alta che si chiama solitudine.

Edith Södergran, La terra che non è
1919

MIN FRAMTID

Ett nyckfullt ögonblick
stal mig min framtid,
den tillfälligt hoptimrade.
Jag skall bygga den upp mycket skönare
såsom jag tänkt den från början.
Jag skall bygga den upp på den fasta marken
som heter min vilja.
Jag skall resa den upp på de höga pelare
som heta mina ideal.
Jag skall bygga den med en hemlig lönngångsom heter min själ.
Jag skall bygga den med ett högt torn
som heter ensamhet.

22/12/09

Auguri di Buon Natale

Tanti auguri di Buon Natale

15/12/09

Luftslottet som sprängdes – La regina dei castelli di carta al cinema


Ciao ragazzi, ho visto il film la settimana scorsa, entrando nella sala cinematografica con basse aspettative e uscendone commossa e convinta di aver visto il miglior dei tre film.
Secondo me è molto diverso dagli altri film nel senso che il ritmo è più lento, la musica di sottofondo è magica e quasi tutti gli attori sono ottimi. Va bene, non amo Lena Endre nei panni di Erika Berger, di solito è una valida attrice ma qui, non ho mai visto una persona essere così discontenta con una costante smorfia sulle labbra (si può dire così?) come ha lei dall'inizio fino alla fine:-) Noomi Rapace è naturalmente grande come Lisbeth, sempre capace di trasmettere i suoi sentimenti e il suo dolore attraverso i suoi occhi. La scena quando entra in tribunale mi ha quasi fatto piangere (OK, qualche lacrima ho versato nel buio). L'avvocatessa Annika è grandiosa come la sua difensora e lo psichiatra Teleborian altrettanto terribile. Che sia un uomo da aspetto ”normale” lo rende più credibile come l'incarnazione della malvagità.


Ma la cosa più importante, secondo me, è che il regista e gli attori siano stati capaci di interpretare quello che era così importante per Stieg Larsson, sono riusciti a dare una voce a chi è stato abusato, maltrattato sia dalla società sia dagli singolari individui, in altre parole chi che non è capace di, per varie ragioni, parlare o farsi ascoltare. Non so quando uscirà in Italia ma credo che fra poco sarà possibile acquistare il DVD, fatelo! Così avrete anche la possibilità di sentire gli attori parlare con le loro autentiche voci, ci sono sempre dei sottotitoli in inglese. Buona attesa o buona visione, quale sia.

P.S Notizia strepitosa, il nostro eroe Plague è......dimagrito!!!


08/12/09

Lo scrittore August Strindberg appiattito sulla Drottninggatan


Drottninggatan è una delle strade prinicpali di Stoccolma e lungo la parte che inizia davanti alla galleria Åhléns e finisce al numero 85, dove si trova il museo dedicato ad August Strindberg , Strindbergmuseet, ci si trovano delle citazioni del suddetto Strindberg. Lettere di acciaio, incise nell'asfalto. Io ci passo tante volte ogni settimana e non mi stanco mai di leggere le sue parole e rifletterci su. L'iniziativa è presa già nel 1994 dagli artisti Ingrid Falk e Gustavo Aguerre in occasione del primo Festival Strindberg. Stavo per dire che seguendo le ciatzioni bisogna naturalemnte continuare al museo ma non sarò io a dirvelo dato che non ci sono ancora stata, magari la domenica prossima:-)