19/09/09

La raggazza che giocava con il fuoco

Visto ieri sera, e piaciuto. Siccome si trattava di biglietti omaggio eravamo costretti ad ascoltare 3-4 tipi (clonati) che parlavano dei meravigliosi investimenti che vi farebbero diventare miliardari in pochi mesi. Tutto presentato sullo maxischermo con powerpoint. Ho notato, con grande piacere, che il computer si è rotto alla fine (Lisbeth, non eri tu a...?) Beh, non mi interessava molto, non ho per il momento i 10,000-100,000 Euro richiesti:-)
Il film mi è piaciuto molto anche se mi chiedo perché abbiano scelto Lena Endre ad interpretare Erika Berger, poca somiglianza fra di loro. Me la ricordavo un'ottima attrice ma adesso non so, non è solo il fatto che mi sembra troppo vecchia. In compenso hanno scelto uno dei più bravi attori svedesi nei panni dell'avv. Palmgren, Per Oscarsson. È un mito e si potrebbe fondare un gruppo dedicato esclusivamente a lui (o forse esiste già su fb). Mi fa pena pensare che voi lo sentite parlare in italiano, ho sentito i trailer e le voci italiani non rispondono per niente a quelli svedesi.
Devo dire che questa volta hanno fatto fatica a trovare le più belle immagini sulla Stoccolma, alcune scene sono pura pubblicità turistica. Inoltre immagino che tanti di voi vi lamenterete sulla bruttezza di certi attori, però a me piace che sono tutti così "normali", non siamo in Hollywood. Nonostante le vicende a volte improbabili penso che regista e attori siano riusciti a disegnare un ritratto tipico svedese, ambienti verosimili, persone un po' "noiose" ma che dentro di se nascondono dei segreti terribili. Niente trendy bar, niente gente chic, ma una Stoccolma che riconosco (è veramente così bella a volte), persone comuni, dialogo credibile ecc. Spero che tutti ricordino di cosa si trattavano i libri di Stieg Larsson, la violenza contro donne e l'odio verso gli uomini che odiano le donne.
È anche stato un piacere vedere Paolo Roberto nel ruolo di Paolo Roberto. Lo vedo spesso nei miei quartieri e l'ho visto tante volte alla TV, è veramente così simpatico come sembra, anche con il suo passato come criminale e giocatore a boxe. Buona visione.
P.S Ragazze, se considerate Lisbeth (e la sua amica Miriam) un modello ho un messaggio importantissimo per voi: "The shaved look is so over" :-D

6 commenti:

Salvia ha detto...

Ciao Karin,
qua uscirà il 25 e non vedo l'ora di andare a vederlo. Riguardo alle facce "normali" è proprio la cosa che ho apprezzato di più del film precedente. Sembrano proprio persone vere. Assolutamente convincenti.

:)

TopGun ha detto...

Non mi piace tanto il genere, però credo valga la pena anche solo per vedere Stoccolma come viene catturata da questo regista.

poi chi sà, magari mi ricredero e il film mi piacerà.

Io voglio riguardarmi alcuni classici di Massimo Troisi come "scusate il ritardo".

Dei capolavori.


Buon fine settimana.

karinsvedese ha detto...

@Salvia, Comincia il conto alla rovescia per te, io invece aspetto il terzo e l'ultimo.

@TopGun, onestamente non è neanche il mio genere ma questo è un caso particolare. Io vedrei qualsiasi film con Massimo Troisi, lo adoro.

Buon w/e.

159cm ha detto...

non ho ancora visto il film, ho letto solo il primo dei tre libri. aspetto prima di vederlo... nel frattempo sono tornata al vecchio blog, se ti va fai un salto che c'è una novità! un abbraccio

karinsvedese ha detto...

Bentornata 159,ho cambiato il link. Secondo me è meglio leggere il libro prima di vedere il film, lo rende più comprensibile.

Immaginavo già quale fosse la verità prima di visitare il tuo blog, ti seguirò. Intanto ti consiglio di leggere il blog della tua concittadina "Io sono leggendo", forse avrà qualche consiglio da darti, di sicuro ha un po' di esperienza:-)
Un abbraccio

Encrenoire ha detto...

Adoro Noomi Rapace e sono d'accordo con quanto sceive TopGun: vale la pena anche solo per rivedere Stoccolma... ho lasciato un pezzo di cuore in quella città, e mi manca tantissimo.