01/01/09

Ricostruirsi

Ultimamente ho pensato molto alla morte, alle malattie mortali, ai fantasmi, alle vicende soprannaturali e altro del genere, non so perché e non posso dire che queste cose mi diano fastidio, mi fanno incuriosire. Solo qualche giorno fa me ne sono accorta, in un forum a cui sono iscritta, di un saluto da una persona, morta mesi fa. Chissà, forse sto attraversando un periodo nel quale mi collego più facilmente con quelli che ci si trovano dall'altra parte, aspetto con ansia cosa succederà domani e dopodomani. Oggi è il primo giorno del nuovo anno e pensavo che fosse ora di cambiare qualcosa, di ricominciare da zero, di ricostruirsi in qualche modo (non so ancora quale) e mi è venuta in mente una poesia di Edith Södergran, poetessa finlandese di lingua svedese. In svedese la poesia si chiama Min framtid - Il mio futuro. Purtroppo non so chi l'abbia tradotto in italiano. Cominciavo a cercare informazione su lei e le sue opere e ho saputo che proprio oggi, cento anni fa, il primo gennaio del 1909 ebbe la diagnosi, tubercolosi. Edith, ovunque tu sia ti ringrazio per le bellissime poesie che ci hai regalato, mi hai fatto riflettere più di una volta!

Il mio futuro

Un capriccioso attimo
mi rubò il futuro,
messo insieme per caso.
Io lo costruirò molto più bello
come lo pensavo al principio.
Io lo costruirò sul quel solido suolo
che si chiama la mia volontà.
Io l'alzerò sui pilastri alti
che si chiamano i miei ideali.
Io lo costruirò con un passaggio segreto
che si chiama la mia anima.
Io lo costruirò con una torre alta
che si chiama solitudine.

Edith Södergran
La terra che non è, 1919


9 commenti:

SuomItaly ha detto...

Grazie della segnalazione della poesia. Avevo intenzione di leggere prima o poi qualcosa di Edith Södergran.
Questo è un buon punto di partenza.

karinsvedese ha detto...

@SuomItaly, Anche a me è venuta la voglia di leggere le poesie di Södergran,non solo questa. Non sapevo che ci abitassero italiani in Finlandia:-)

TopGun ha detto...

una bella poesia.
sono certo che in lingua originale debba essere ancora più bella.

karinsvedese ha detto...

Questa mi piace in entrambe le linuge.
Ti raccomando di leggere il libro "Men/Uomini", poesia contemporanea femminile di poetesse di linguamadre inglese tradotte in italiano. Scrivono esclusivamente di...uomini:-))

TopGun ha detto...

Ok seguirò il tuo consiglio e metto questo libro nella lista di cosa da leggere. anche se di uomini ne so abbastanza :P

ciao.

Anonimo ha detto...

ciao karin,,
buon anno...
io ho cambiato blog, se ti va puoi leggermi a questo indirizzo
www.unannocon159cm.splinder.com
un abbraccio
a presto

Anonimo ha detto...

Salve Karin, un saluto!

karinsvedese ha detto...

Ciao mar:-), ancora in Svezia sei?

sfrisolo ha detto...

Bellissima la poesia!
Un saluto,