27/10/08

Mi si aprono nuovi mondi



Ho cominciato a studiare "la storia della letteratura italiana". Eh, lo so, sembra un impegno pesantissimo, ma a dire la verità, non lo è. Si tratta semplicemente di un sommario di alcuni dei più importanti autori dalla fine del '700 fino a metà del '900`. Più importanti? Vuol dire i più importanti secondo la nostra professoressa. La settimana scorsa abbiamo saputo perché il premio Nobel sarebbe consegnato (si dice così in italiano?) al Pascoli e non al Carducci.

Una cosa che mi interessa molto è come vivevano i poeti, in quale ambiente, come erano come persone in quale epoca vivevano e sotto quali condizioni. Queste informazioni mi aiutano a capire la loro poesia. Fino a adesso, le opere del Leopardi mi hanno colpito profondamente e così ha fatto anche la sua vita. 'L'infinito' e 'A Silvia' sono comprensibili anche per me. Lui riesce a darmi un'immagine della sua vita, i suoi dolori e le sue speranze.

È bello, alcune righe scritte su una carta secoli fa, sopravvivono guerre, terremoti e non so che altro, per finire dentro il cuore di una persona d'oggi. Continuerò a studiare, come il signore Lennart del post precedente o un altro signore di cui ho sentito la settimana scorsa. Studia il tedesco all'Università si Stoccolma e ha novant'uno (sì 91) anni :-)

Adesso mi rivolgo a chi sta a Stoccolma, andate a Liljevalchs , il museo d'arte a Djurgården, c'è una mostra con l'arte dell'inizio del '900 che mi sembra molto interessante. Gli artisti sono Grünewald, Hjertén e Leander-Engström. Io ci andrò il più presto possibile, appena riesca a staccarmi dai libri!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, anch'io andrò a quella mostra.

Per quanto riguarda lo studio della letteratura italiana...ti faccio il mio "in bocca al lupo!". Io, prima di tornare su quei libri, devo disintossicarmi dai 5 anni di liceo classico che ho fatto: quando certe cose si devono studiare "per forza", non emozionano più...
A presto!

karinsvedese ha detto...

Federico, ti consiglio di aspettare una ventina di anni prima di ricominciare a leggere quei libri:-) Non ho intenzione di approfondirene troppo, ci sono tanti nuovi libri che mi aspettano. A prop la mostra, per conto mio, ho un misterio da risolvere, credo di aver conosciuto i figli di Leander-Engström quando lavoravo in un albergo in montagna alla fine degli anni settanta. Due fratelli gemelli, entrambi pittori, un po' pazzi ma affascinanti. Forse troverò la soluzione quando vado a Liljevalchs, non so neanche se abbia avuto dei figli l'omonimo pittore.

Anonimo ha detto...

A Silvia, L'infinito...
bellissime, ma sono certa che intendevi dire Leopardi. Oppure la tua professoressa non ha le idee chiare... ;-)
In bocca al lupo per i tuoi studi :-)

karinsvedese ha detto...

@Silvia/Salvia :-) Certo che intendevo Leopardi, grazie, ho subito fatto correzione! La professoressa è brava, a volte la sua studentessa è un po' distratta però. Quando la prof parla di Camilleri (lo fà ogni tanto) si rovolge sempre a me, con la frase. "Il TUO Camilleri" Testimonia che è una insegnante all'altezza, vero:-) Ma per quanto riguarda il premio Nobel, lei intendeva proprio Pascoli invece di Carducci.

TopGun ha detto...

bella iniziativa la tua.
Io sono totalmente ignorante in materia.
5 anni di liceo scientifico mi hanno insegnato ad odiare lo studio.
Amore che stò ritrovando adesso.
però continuo a disintossicarmi, la prossima volta che prenderò in mano i miei vecchi libri volgio farlo proprio con la "fame" che hai tu.

p.s.

hai scritto:
"La settimana scorsa abbiamo saputo perché il premio Nobel sarebbe consegnato (si dice così in italiano?) al Pascoli e non al Carducci."

la frase è corretto scritta in questo modo:

La settimana scorsa abbiamo scoperto perchè il premi Nobel è stato conseganto al pascoli e non al Carducci

Ciao Karin :)

karinsvedese ha detto...

Caro pilota,
abbiamo tutti e due bisogno di ritornare a scuola:-)
Secondo me (adesso azzardo) la frase corretta e la seguente:
Il premio Nobel sarebbe andato al Pascoli e non al Carducci. (Perché Pascolo è rimasto senza!)Poi hai scritto conseganto invece di consegnato e hai scritto Pascoli senza maiuscola. TopGun, comincio a preoccuparmi per te! Modo maestrina off:-)) In verità so poco dei più famosi poeti italiani ma voglio impararmi di più.
Cari saluti
Karin

karinsvedese ha detto...

Managgia, ho scritto è senza accento, accidenti, ih ih.

TopGun ha detto...

Dai si è trattato di piccoli errori di battitura.
Tu hai scritto PascolO con la o invece loll.

Ciao :)